Oradour Sur Glane


Questa cittadina del Sud della Francia, nella regione del Limosino, è stata teatro di un'orribile strage nazista, avvenuta per mano di un reggimento delle SS il 10 giugno 1944. Non si sa se lo scopo fu una rappresaglia o se i nazisti stessero cercando qualcosa o qualcuno, ma quella mattina, un reggimento corazzato delle SS si staccò dalla enorme carovana che stava dirigendosi verso la Normandia per contrastare le truppe Alleate appena sbarcate, ed entrò in Oradour, paesino di 800 anime che non rappresentava in alcun modo un bersaglio militare.


Quella mattina di 66 anni fa, le truppe naziste fecero irruzione nel villaggio, radunarono tutta la popolazione in un giardino che si trovava in una piazza al centro del paese e procedettero a perquisire ogni casa, ogni edificio, devastando ogni cosa.


I soldati non trovarono quello che stavano cercando, indipendentemente che si trattasse di partigiani rifugiati, fuggitivi o armi nascoste. Tutti gli uomini furono separati dalle donne e dai bambini e portati in dei vicini granai, all'interno dei quali erano state posizionate delle mitragliatrici. Queste vennero usate per sparare agli uomini inermi, mirando alle gambe, in modo da non ucciderli e impedire loro di fuggire. I granai furono poi dati alle fiamme, con i feriti all'interno anocra vivi e immobilizzati.



Una volta compiuta questa strage, le SS trasferirono le donne e i bambini all'interno della chiesa del paese, e posizionarono le mitragliatrici di fronte all'uscita. Venne poi lanciata all'interno della chiesa una bomba incendiaria, che fece un'altra strage. I sopravvissuti che tentarono di uscire dalla chiesa, vennero fucilati appena usciti.


Un totale di 642 abitanti di Oradour persero la vita quel giorno, 197 uomini, 240 donne e 205 bambini furono barbaramente assassinati. Le case vennero in seguito date alle fiamme e l'intero villaggio fu distrutto.


Una ventina di persone che erano fuggite all'arrivo dei nazisti sopravvissero, e furono testimoni delle atrocità commesse a Oradour sur Glane. Dopo la guerra, De Gaulle decise che il villaggio non sarebbe stato ricostruito, e sarebbe invece rimasto come testimonianza della sofferenza francese sotto l'occupazione nazista.


E da allora, Oradour è rimasta una città fantasma. Un posto che merita una visita, perchè spinge a riflettere sull'insensatezza della malvagità umana.

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