Galeria Antica


Galeria Antica si trova nell'Agro romano a nord della Capitale, in frazione Osteria Nuova, e a soli 8 km dalla Via Braccianese. Una città fantasma sepolta dalla vegetazione come le antiche rovine Maya, un incredibile intrico di rovine di castelli, luoghi di culto, dimore e sepolture etrusche.
Le sue origini si perdono nel tempo... Fondata probabilmente all'epoca della dominazione etrusca col nome di Careia, la città era un centro di modestia importanza a guardia dei confini meridionali del territorio etrusco. Dopo gli etruschi fu colonizzata dai romani, come testimoniano alcuni archi a sesto acuto e costruzioni ad "opus incertum". Galeria cadde poi sotto le invasioni germaniche per essere ripopolata solo nel Medioevo. Dopo essere stata assediata e distrutta dai Saraceni, fu ricostruita e ampliata e dall'anno 1276 appartenne alla famiglia Orsini. Dopo essere passata di proprietà in proprietà passò in ultimo ai Sanseverino, con i quali subì un lento declino fino a quando una terribile epidemia di malaria decimò la sua popolazione... Nel 1809 a Galeria Antica non viveva più nessuno. 
La malaria a quel tempo non era rara in quelle zone, spesso invase in più punti dalle esondazioni del Torrente Arrone. Quello che rimane ancora un mistero è come mai la città fu abbandonata così improvvisamente dalla popolazione da lasciare sul posto, oltre che attrezzi e suppellettili, persino i cadaveri dei loro cari. I corpi ebbero degna sepoltura soltanto mezzo secolo più tardi...


Dopo l'abbandono Galeria rimase preda dei briganti e rifugio di pastori, e oggi è popolata solo da vipere, lucertole e uccelli, in un intricato groviglio di rovi e piante rampicanti. Tra i ruderi si può scorgere ancora il bel campanile della chiesa di Sant'Andrea, un bastione fortificato ancora intatto, l'antico accesso principale alla città morta, la torre di guardia sulla quale rimane la traccia sbiadita dell'antico orologio e le imponenti rovine del castello, con il suo straordinario sistema di porte e muraglioni. Nella piazza si trovano i resti spettrali del forno, della casa del balio, i ruderi della dimora del governatore e di una chiesa. Della porta minore della città rimane invece lo splendido arco d'accesso in mattoni rossi, di epoca romana. E' al di sotto però che si nasconde il segreto della città fantasma, una cripta con un labirintico marasma di cuniculi ancora inesplorati, e che forse rimarranno per sempre tali...



Un'antica leggenda del luogo narra di un fantasma menestrello di nome "Senz'affanni" morto circa 300 anni fa e che torna puntualmente ogni anno tra le mura di Galeria, cantando e suonando per la sua amata donna in sella ad un cavallo bianco. Molte persone affermano di aver sentito rumore di zoccoli e lamenti, specialmente in inverno. Tuttavia chi non crede al fantasma sostiene che il rumore proviene dallo scorrere impetuoso del Torrente Arrone.
Galeria Antica è stata dichiarata Monumento Naturale nel 1999 ma rimane purtroppo preda di vandali e ignote sette che nella notte la usano per le loro cerimonie, attratte dal mistero di un luogo che trasuda morte e vertigine... 



Fonti: http://www.lazionascosto.it/galeria_antica.html 
         http://www.flickr.com/photos/sinnomore/sets/72157600967287758/   

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