Fabbriche di Careggine. Il paese sommerso



Situato nel comune di Vagli di Sotto, in provincia di Lucca, nella splendida Toscana, Fabbriche di Careggine è un borgo molto particolare, unico nella sua bellezza se non nella sua condizione di trovarsi sul fondo di un lago.


Fu fondato nel XIII secolo da una colonia di fabbri bresciani vicino al torrente Edron, che attraversava la vallata. Dopo una crescita difficoltosa nei primi secoli del suo sviluppo, divenne fornitore ufficiale di ferro dello Stato, nel 1755 fu dotato di un mulino e godette di esenzioni dai dazi e agevolazioni sul trasporto dei materiali.


In quel periodo venne realizzata la Via Vandelli, che collegava Modena a Massa e attraversava il torrente Edron proprio in prossimità di Fabbriche di Careggine. Questo fu il periodo di maggior sviluppo commerciale per il paese. Il declino di questa via coincise con la decadenza di Fabbriche, i cui residenti dovettero tornare a dedicarsi agli antichi mestieri di contadini e pastori per far fronte alla fame e alle carestie.

Nei primi del '900, grazie allo sfruttamento dei bacini marmiferi della zona, Fabbirche vide un nuovo boom economico e nel 1907 venne costruita una piccola centrale idroelettrica per far fronte alle necessità del paese. Ma nel 1941, sotto il regime fascista, la Selt-Valdarno, oggi Enel, decise di costruire un bacino idroelettrico sbarrando il corso del torrente Edron nel comune di Vagli di Sotto. Il risultato fu una diga alta 92 metri, costruita tra il 1947 e il 1953, che diede vita al Lago di Vagli, sommergendo per sempre le 31 abitazioni di Fabbriche di Careggine, con i suoi 136 abitanti costretti a spostarsi a Vagli di Sotto.

Fabbriche però non è rimasto invisibile. Di tanto in tanto, in concomitanza con i lavori di manutenzione della diga, il bacino viene svuotato, e il paese si rivela in tutto il suo fascino. Le case, benchè prive di tetti, sono piuttosto ben conservate. E si possono ancora vedere i collegamenti della corrente elettrica in ceramica applicati fuori dalle case. La chiesa romanica di San Teodoro è l'edificio più caratteristico del paese, col suo campanile perfettamente intatto che svetta sulle case.

La diga è stata svuotata nel 1958, nel 1973, 1983 e 1994. Da allora non sono più stati eseguiti lavori, e quindi pare che fra non molto potremo ammirare nuovamente Fabbriche di Careggine.

Un insolito ristorante abbandonato in Korea del Sud

Fonte: darkroastedblend.com


A Namyanju, in Sud Korea, c'è uno dei più insoliti "edifici" abbandonati di tutto il mondo.

Si tratta infatti di un vero Boeing 747, per la precisione il secondo mai costruito e il primo mai entrato in servizio commerciale (per la PAN AM, infatti è intitolato a Juan J. Trippe, il fondatore della compagnia aerea).


Costruito nel 1971, è stato dismesso nel 1998, dopo 27 anni di onorata carriera. Nel 2000 il grande aereo è stato smontato (sarebbe meglio dire "affettato") e portato nella attuale posizione, dove è stato riassemblato e convertito in ristorante. L'attività commerciale ha avuto una vita molto breve e adesso il Jumbo giace abbandonato nella stessa posizione.


Le ali e i motori sono finti. La ruggine che si vede in vari punti della fusoliera è dovuta alla scarsa qualità delle saldature eseguite per riassemblarlo.


Infatti i materiali di assoluta eccellenza impiegati nella costruzione del 747 non potrebbero mai arrivare ad un simile degrado in così breve tempo.


All'interno ci sono ancora i tavoli, le sedie, le posate, i menù appesi alle pareti (uno fa da copertura al finto motore numero 2) e pare che la cucina sia ancora intatta.


Questo Jumbo non è stato l'unico ad essere riutilizzato dopo la fine della sua carriera. Ad esempio in Svezia c'è il Jumbo Hostel, albergo costruito dentro un 747 ancorato al suolo, che fin'ora ha avuto miglior fortuna del ristorante coreano.

Ingloriosa fine di un mito dei cieli.


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